Iberis sempervirens L. 1753

famiglia: Brassicaceae
nome comune: iberide sempreverde, arabetta

ETIMOLOGIA: il nome generico proviene dal termine latino Hiberia, col quale era indicata la penisola iberica, zona dalla quale provengono molte specie appartenenti al genere. L'attributo specifico sempervirens sta leteralmente a significare 'sempreverde', in riferimento alla persistenza invernale delle foglie di questa pianta.



è una pianta erbacea o suffruticosa, perenne, a portamento tappezzante, con fusti eretti, prostrati e talvolta ascendenti, tendenti a divenire bruni con l'età, alta fino a circa 20 cm. Le piante si estendono in cuscini persistenti di colore verde scuro. La fioritura è abbondante dalla fine di aprile agli inizi di giugno. Adatta per aiuole e bordure, nei muretti, ma anche come tappezzante per zone semi-ombreggiate. Si adatta a tutti i tipi di terreno, purchè ben drenati


le foglie, sempreverdi, coriacee, glabre, sono alterne e sessili. La lamina è intera, spatolata o lineare-spatolata. La dimensione delle foglie è decrescente man mano che ci si avvicina all'apice dei fusti.



i fiori, molto abbondanti, sono bianchi, con quattro petali disposti a croce, riuniti in racemi densi e compatti larghi 3-4 centimetri.

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